Quante volte dopo una lunga giornata al computer ti sei ritrovato con un fastidioso mal di testa che parte dal collo e sale fino alla testa? Non sei solo. Nel nostro centro Fisiosalus vediamo questo schema praticamente ogni giorno.
La prima cosa che spesso ci dicono i pazienti quando entrano nel nostro studio è: “Non so se sono nel posto giusto, ho problemi alla cervicale ma soffro anche di mal di testa”. E qui sta il punto: questi due problemi sono molto più collegati di quanto la maggior parte delle persone immagini!
In questi anni di lavoro a Fisiosalus, abbiamo trattato centinaia di persone che venivano principalmente per problemi al collo, scoprendo che buona parte di loro soffriva anche di cefalee ricorrenti. Molti non avevano mai collegato le due cose e si limitavano a prendere antidolorifici per il mal di testa, senza affrontare la vera causa.
Come fa la cervicale a causare il mal di testa?
È una domanda che ci sentiamo fare quasi tutti i giorni. In parole semplici, il collegamento è sia nervoso che muscolare. Le prime vertebre cervicali sono vicinissime a nervi importanti che vanno verso la testa. Quando queste vertebre non funzionano bene (per tensioni, posture scorrette, piccoli blocchi articolari), possono irritare questi nervi e causare mal di testa.
Inoltre, i muscoli del collo – specialmente quelli che si attaccano alla base del cranio – quando sono troppo tesi “tirano” sulle membrane che avvolgono il cervello, causando quel familiare dolore che parte dalla nuca e si irradia fino alla fronte o alle tempie.
Mi ricordo ancora di Matteo, un programmatore di 42 anni che era venuto da noi per un “semplice torcicollo”. Durante il colloquio iniziale è emerso che soffriva anche di mal di testa 3-4 volte a settimana, che lui attribuiva allo stress del lavoro. Quando gli ho chiesto se aveva mai pensato che potesse essere collegato al suo problema al collo, mi ha guardato stupito e ha detto: “Veramente no, sono sempre stati due problemi separati per me”.
Come capiamo se il tuo mal di testa viene dalla cervicale
Non tutti i mal di testa sono uguali, e non tutti sono causati da problemi al collo. La cefalea che noi chiamiamo “cervicogenica” (cioè che nasce dalla cervicale) ha alcune caratteristiche abbastanza riconoscibili:
- Il dolore spesso inizia alla base del cranio e poi si diffonde verso l’alto e in avanti
- In genere è più intenso da un lato solo
- Peggiora quando stai in certe posizioni o fai certi movimenti con il collo
- Spesso è accompagnato da rigidità al collo e alle spalle
- Tende a presentarsi dopo periodi prolungati nella stessa posizione (come dopo ore al computer)
Quando un paziente arriva da noi, facciamo sempre una serie di test specifici. Per esempio, ci sono alcune manovre di mobilizzazione del collo che, se riproducono il tuo mal di testa abituale, ci danno già un’indicazione forte sulla sua origine.
Ricordo una paziente, Laura, che era stata dal neurologo per i suoi mal di testa ed era stata trattata per emicrania per anni senza grandi risultati. Durante la nostra valutazione, abbiamo notato che aveva una significativa limitazione della mobilità nelle prime vertebre cervicali. Dopo un ciclo di trattamenti mirati su quella zona, i suoi mal di testa si sono ridotti dell’80%. “Se solo avessi saputo prima che il problema era il collo!” mi ha detto durante l’ultima seduta.
Le professioni “a rischio”
Negli anni abbiamo notato che alcune categorie professionali sono particolarmente soggette a questo tipo di problema. Non ti sorprenderà sapere che i lavoratori al computer sono in cima alla lista! La famosa “postura da tartaruga” (testa in avanti, spalle arrotondate) che si assume davanti al monitor è una delle cause principali.
Ma non sono solo loro. Vediamo molti insegnanti, parrucchieri, dentisti, infermieri e guidatori professionisti. Tutte persone che per lavoro mantengono posizioni statiche del collo per lungo tempo o eseguono movimenti ripetitivi.
Mi viene in mente Paolo, camionista di 48 anni, che dopo ogni viaggio lungo aveva un mal di testa che gli durava giorni. “Pensavo fosse la stanchezza, o magari la mancanza di caffè,” mi raccontava. Invece era la postura al volante che, seduta dopo seduta, stava letteralmente “stritolando” le sue vertebre cervicali.
I trattamenti che funzionano davvero
La buona notizia è che la cefalea cervicogenica risponde molto bene a un approccio fisioterapico mirato. A Fisiosalus abbiamo sviluppato negli anni un approccio che combina diverse tecniche, perché abbiamo visto che la soluzione “taglia unica” semplicemente non funziona.
1. Terapia manuale specialistica
Partiamo sempre con tecniche manuali delicate per sbloccare le articolazioni cervicali, soprattutto quelle più in alto, vicino al cranio. Non si tratta di manipolazioni “crack” aggressive, ma di mobilizzazioni precise e controllate. La differenza la fa la precisione: non basta massaggiare genericamente il collo, bisogna lavorare esattamente sulle vertebre e i muscoli coinvolti.
Mi ricordo di Francesca, che dopo la prima seduta mi ha detto stupita: “Ma come hai fatto a trovare subito il punto giusto? È proprio lì che sentivo partire il dolore, ma non riuscivo a spiegarlo a nessuno!”
2. Trattamento dei trigger point
Spesso troviamo dei veri e propri “nodi” nei muscoli della nuca e delle spalle – li chiamiamo trigger point. Questi punti possono riferire dolore alla testa in modo sorprendente. A volte basta una pressione mirata su uno di questi punti per riprodurre esattamente il mal di testa lamentato dal paziente.
Il trattamento di questi punti richiede tecniche specifiche, non è semplicemente “premere forte”. Usiamo tecniche di rilascio ischemico, stretching passivo e spray & stretch che hanno dimostrato di essere particolarmente efficaci.
3. Tecarterapia per la cervicale
Nei casi più acuti o quando c’è molta infiammazione, la Tecarterapia può fare una grande differenza. In pratica, stimola i tessuti in profondità, aumentando la circolazione e accelerando il processo di guarigione. Usiamo degli elettrodi speciali per la zona cervicale che ci permettono di lavorare con precisione.
Maria, un’insegnante con cefalee croniche, dopo la seconda seduta di Tecarterapia mi ha mandato un messaggio: “Non ci posso credere, sono due giorni che non prendo antidolorifici, non succedeva da mesi!”
4. Rieducazione posturale e muscolare
Qui sta forse la parte più importante, ma spesso trascurata. Se non correggiamo le cause del problema, il sollievo sarà solo temporaneo. Per questo dedichiamo molto tempo a insegnare esercizi specifici per:
- Rinforzare i muscoli profondi del collo che sostengono le vertebre
- Allungare i muscoli troppo tesi della nuca e delle spalle
- Correggere la postura della testa e del collo durante le attività quotidiane
Non sono esercizi generici, ma molto specifici e personalizzati. Li insegniamo direttamente durante le sedute e spesso forniamo dei video personalizzati per aiutare i pazienti a eseguirli correttamente a casa.
Marco, manager di 45 anni, è stato uno dei pazienti più diligenti. “Gli esercizi che mi avete dato sono diventati parte della mia routine mattutina, ci metto 10 minuti ma mi hanno cambiato la giornata”, ci ha confidato. Le sue cefalee, che prima arrivavano puntualmente ogni pomeriggio, sono praticamente scomparse.
Cosa puoi fare subito, anche prima di venire da noi
Se pensi che il tuo mal di testa possa essere collegato alla cervicale, ci sono alcune cose che puoi iniziare a fare da subito:
Controlla la tua postura al computer
Il monitor dovrebbe essere all’altezza degli occhi, non più basso (altrimenti tendi a piegare il collo in avanti). La tastiera dovrebbe permetterti di tenere i gomiti piegati a circa 90°, e la schiena ben supportata dallo schienale.
Un trucco semplice: ogni 20-30 minuti, fai una mini-pausa di 30 secondi. Porta le spalle indietro, fai qualche rotazione delicata con la testa, respira profondamente. Sembra una sciocchezza, ma può fare una grande differenza!
Attenzione al cuscino
Un cuscino troppo alto o troppo basso può essere una causa nascosta di problemi cervicali. Il cuscino ideale dovrebbe mantenere il collo allineato con il resto della colonna. Se ti svegli spesso con il collo rigido, potrebbe essere il momento di cambiare cuscino.
Una paziente, Giovanna, aveva mal di testa quasi ogni mattina. Dopo aver provato vari trattamenti con benefici temporanei, abbiamo scoperto che il suo nuovo cuscino memory foam era troppo alto per lei. Dopo averlo sostituito, i suoi mal di testa mattutini sono scomparsi in pochi giorni.
Un semplice esercizio di allungamento
Anche un esercizio molto semplice può dare sollievo. Prova questo: seduto comodamente, inclina delicatamente la testa da un lato, aiutandoti con una mano sulla testa (ma senza tirare!). Mantieni la posizione per 20-30 secondi, poi cambia lato. Fallo 2-3 volte al giorno, soprattutto se lavori molto al computer.
Ricorda però: se l’esercizio aumenta il dolore, fermati! Non tutti gli esercizi sono adatti a tutti i problemi, ed è proprio per questo che una valutazione personalizzata fa la differenza.
Quanto tempo ci vuole per vedere risultati?
È una domanda che ci sentiamo fare spesso, e la risposta onesta è: dipende. Dipende da quanto è vecchio il problema, da quanto sono compromesse le strutture del collo, e anche da quanto riuscirai a seguire le nostre indicazioni per la vita quotidiana.
In generale, per darti un’idea:
- Nei casi acuti (problemi recenti), molti pazienti notano un miglioramento significativo già dopo 2-3 sedute
- Per problemi presenti da mesi, in genere vediamo buoni risultati dopo 5-6 sedute
- Per condizioni croniche (anni di problemi), il percorso è più lungo e può richiedere 8-10 sedute o più, ma i miglioramenti arrivano comunque, spesso in modo graduale
Ricordo il caso di Roberto, che soffriva di cefalee da più di 15 anni. Inizialmente era piuttosto scettico: “Cosa volete che facciate voi se nemmeno i farmaci funzionano più”. Dopo 6 sedute non era convintissimo, i miglioramenti c’erano ma erano lievi. Lo abbiamo incoraggiato a continuare e attorno alla decima seduta è arrivata la svolta: “Non ho più avuto un mal di testa forte nelle ultime due settimane, non mi succedeva da anni!”.
La cosa importante è la costanza, sia nel seguire il ciclo di trattamenti che nell’eseguire gli esercizi consigliati a casa.
Un approccio onesto: quando serve di più
Ci teniamo a essere sempre onesti con i nostri pazienti: non tutte le cefalee sono di origine cervicale, e non tutti i problemi possono essere risolti solo con la fisioterapia.
Se durante la valutazione notiamo elementi che suggeriscono altre cause (come cefalee di tipo emicranico, problemi neurologici o altro), non esitiamo a indirizzare il paziente verso altri specialisti.
In alcuni casi, l’approccio migliore è multidisciplinare. Per esempio, a volte lavoriamo in sinergia con neurologi, o suggeriamo un supporto psicologico quando lo stress gioca un ruolo importante nel peggiorare il dolore.
Mi viene in mente il caso di Claudia, arrivata da noi con cefalee che pensavamo fossero di origine cervicale. Durante il trattamento, alcuni sintomi ci hanno insospettito e l’abbiamo indirizzata a un neurologo. È emerso che aveva un mix di cefalea tensiva e una forma di emicrania. La terapia migliore è stata una combinazione di fisioterapia per la parte cervicale, farmaci specifici prescritti dal neurologo e tecniche di gestione dello stress.
La nostra esperienza a Fisiosalus
In questi anni di attività abbiamo avuto la fortuna di aiutare centinaia di persone a liberarsi dai mal di testa legati a problemi cervicali. Ciò che rende davvero gratificante il nostro lavoro è vedere come questo cambi la qualità della vita delle persone.
Quella che per molti inizia come una semplice ricerca di sollievo dal dolore spesso diventa un percorso di maggiore consapevolezza del proprio corpo e di come prendersene cura.
Sara, 38 anni, ci ha scritto qualche mese dopo aver completato il suo ciclo di trattamenti: “Non solo non ho più i mal di testa che mi perseguitavano, ma ho anche cambiato il modo in cui lavoro e mi muovo. Mi rendo conto adesso di quanta tensione accumulavo senza accorgermene”.
Quello che ci rende diversi a Fisiosalus è proprio questo approccio a 360 gradi: non ci limitiamo a “sistemare” il problema immediato, ma ti diamo gli strumenti per prevenire che si ripresenti in futuro.
Vuoi sapere se possiamo aiutarti?
Se soffri di mal di testa ricorrenti e hai anche problemi cervicali, potrebbe esserci un collegamento. Il primo passo è una valutazione approfondita per capire l’origine precisa del tuo dolore.
A Fisiosalus offriamo una prima visita che include:
- Un’intervista dettagliata sulla tua storia di mal di testa e problemi cervicali
- Una valutazione posturale completa
- Test specifici per le articolazioni cervicali
- Valutazione della muscolatura del collo e delle spalle
- Se appropriato, le prime indicazioni per iniziare subito a migliorare la situazione
Basandoci su questa valutazione, saremo in grado di dirti onestamente se e come possiamo aiutarti, e di disegnare un piano di trattamento personalizzato.
Non aspettare che il problema diventi cronico o che il dolore ti costringa a limitare le tue attività quotidiane. Prenota una valutazione chiamando il 075 691752. Il nostro team è qui per aiutarti a ritrovare il benessere.
P.S. Se hai amici o familiari che soffrono di mal di testa frequenti e problemi cervicali, condividi con loro questo articolo. Potrebbero ringraziarti per aver finalmente trovato una soluzione a un problema che pensavano di dover sopportare per sempre!