La borsite di spalla, cos’è e come si cura.
Le cause del dolore di spalla sono molteplici, la borsite sub-acromiale (borsite S.A.D.) è una delle patologie più comuni di questa articolazione.
La borsite alla spalla si verifica comunemente nelle persone di età superiore ai 30 anni, con una maggiore incidenza nelle donne.
In questo articolo analizzeremo cosa sono, perché evocano dolore e soprattutto come poter guarire efficacemente dalle borsiti che, se non curate in tempo, tendono a cronicizzare e a non rispondere alle terapie oltre che a causare dolore acuto alla spalla.
COS’è LA BORSITE?
La borsite è una infiammazione della borsa sierosa di una articolazione.
La borsa è il piccolo contenitore di una sostanza chiamata sinovia che serve a lubrificare l’articolazione, sono generalmente posizionate nei punti di maggior attrito per favorire lo scorrimento del tendine sull’osso. La borsa sierosa della spalla è quella subacromiale che si trova tra l’acromion, il deltoide e il sovraspinoso.
Spesso la borsite alla spalla è presente contemporaneamente a problemi della cuffia dei rotatori per questo è estremamente importante un giusto inquadramento clinico per determinare un piano di trattamento mirato, quindi risulta necessaria una stretta collaborazione tra ortopedico o fisiatra e fisioterapista per ottimizzare al massimo il management clinico del paziente.
CAUSE
L’infiammazione di una borsa sierosa può dipendere da diversi fattori, il sovraccarico dell’articolazione è generalmente la causa scatenante.
Andremo ad elencare di seguito le cause della borsite:
- sovraccarico (overuse), come detto in precedenza;
- Traumi proprio in corrispondenza della borsa che tende a diventare edematosa, e non permette un normale scorrimento delle strutture tendinee causando alterazioni della funzionalità;
- Tendiniti recidivanti o altre patologie a carico della spalla;
- Presenza di calcificazioni, anche se spesso vediamo che sono una conseguenza dell’infiammazione della borsa;
- Disturbi Cervicali che portano la spalla in protezione;
- Utilizzo eccessivo di Smartphone o del mouse;
- Poggiarsi sui gomiti per lunghi periodi, quindi esercizi come il plank devono essere svolti in modo graduale rispettando la debolezza iniziale dei muscoli della spalla;
- Tipo di attività professionale, come il pittore, giardiniere, falegname, ecc possono essere attività usuranti per questo distretto anatomico;
- Tipo di attività fisica praticata come tennis, squash, padel, baseball, pallanuoto, pallavolo, ciclismo, sport di lancio.
- Altre patologie sistemiche come artrite, gotta, diabete e malattie della tiroide comportano alterazioni chimiche o ormonali che possono facilitare l’insorgenza della patologia.
Una postura errata può coadiuvare l’insorgere dell’infiammazione, questa condizione si può risolvere grazie al controllo motorio e alla ginnastica posturale .
SINTOMI
I sintomi delle borsiti spalla sono abbastanza chiari e i pazienti che sono affetti da questa patologia spesso hanno delle condizioni molto comuni:
Avvertono dolore nella zona anteriore della spalla, durante il movimento (è proprio lo scorrimento del tendine sopra la borsa che crea dolore).
Altro sintomo comune è certamente il calore sulla zona. L’infiammazione può essere lieve, come può diventare insopportabile e impedire qualunque movimento della spalla, generalmente si nota un andamento diverso durante la giornata, con maggiore dolore la notte, quando la borsa si riempie di liquido sinoviale, e soprattutto al mattino.
Una volta eseguiti movimenti passivi o attivi, la sensazione di dolore e blocco articolare tende a diminuire, a causa del fatto che la borsa si svuota un pochino rilasciando la sinovia nell’articolazione e permettendo una serie di movimenti.
DIAGNOSI
La diagnosi viene fatta mediante visita ortopedica nella quale si mette in evidenza, mediante dei test, la dolorabilità della spalla e lo stress delle borse sierose.
Il medico può approfondire la sua diagnosi mediante una normale Ecografia, che può facilmente mettere in evidenza la distensione delle strutture anatomiche implicate nell’ infiammazione. In alcuni casi può essere fatta una risonanza magnetica.
L’ RX è un esame base che può scongiurare altre patologie a carico della spalla ed è utile prima di una eventuale infiltrazione articolare.
Il professionista può prescrivere esami di laboratorio per analizzare il liquido della borsa infiammata ed individuarne la causa.
TRATTAMENTO
Il trattamento della borsite si divide in 2 importanti fasi:
I fase o TRATTAMENTO DELLA FASE ACUTA: durante la fase iniziale, nella maggior parte dei casi, non si è in grado di sollevare il braccio o dormire dal grande dolore quindi, la priorità è dare sollievo ai pazienti attraverso:
- RIPOSO: si consiglia l’interruzione dell’attività che ha provocato il dolore alla spalla. Questo per evitare un’importante perdita di articolaritá che dovrà poi essere recuperata durante le successive fasi della riabilitazione.
- FASCIATURA: potrebbe essere necessario sostenere la spalla durante le attività quotidiane mediante una fascia e nella fase notturna sistemarla attraverso l’utilizzo di cuscini o dormire con la schiena rialzata.
- GHIACCIO : la crioterapia risulta utile per il controllo del dolore soprattutto durante la fase acuta, non superando le 3/4 volte al giorno, per un max di 15 minuti ad applicazione.
- INFILTRAZIONI: le infiltrazioni di Cortisone direttamente nella spalla coadiuvano il processo di guarigione e facilitano la fisioterapia.
- FARMACI: per aiutare a ridurre dolore e gonfiore possiamo avvalerci dell’aiuto di farmaci antinfiammatori e/o sostanze naturali (come l’arnica).
II FASE : TORNARE AL MOVIMENTO GRAZIE ALLA FISIOTERAPIA.
Il fisioterapista mediante la valutazione funzionale sceglie il percorso terapeutico più adatto ad ogni paziente selezionando tecniche manuali e strumentali ed esercizi terapeutici specifici per ogni caso clinico.
Il percorso terapeutico è funzionale sia per la gestione del dolore e dell’infiammazione nella fase acuta ma anche quando la borsite alla spalla si cronicizza.
Si può ridurre il rischio e la gravità delle riacutizzazioni di questa patologia migliorando il modo in cui si svolgono determinate attività come sollevare carichi pesanti, con la riabilitazione funzionale fare esercizio specifico r i muscoli del distretto interessato, fare riscaldamento e stretching prima dell’attività fisica SEMPRE, in modo da scongiurare lesioni muscolari.