Cos’è la rieducazione posturale?
Uno squilibrio a carico di un distretto muscolare può generare alterazioni compensatorie della postura, dovute all’azione di catene muscolari, che influenzano direttamente (o indirettamente) segmenti corporei anche distanti da loro.
La rieducazione posturale è una tecnica di riabilitazione che corregge la causa degli squilibri dell’apparato muscolo-scheletrico, che sono la causa della maggior parte delle rigidità e dei dolori di tale sistema. Queste alterazioni determinano infatti contratture muscolari e carichi sulle strutture non correttamente bilanciati oppure eccessivi, che causano dolore o lesioni ossee (fratture o infrazioni), cartilaginee (degenerazioni, problemi meniscali) o a carico delle parti molli (tendiniti, borsiti).
Quali sono gli obiettivi della rieducazione posturale?
La rieducazione va a modificare le sinergie muscolari non congrue, evitando che le articolazioni sottoposte a pressioni e movimenti anomali vadano incontro a un precoci processi degenerativi di tipo artrosico.
La rieducazione posturale è quindi utile per migliorare:
- la percezione del proprio corpo (esercizi propriocettivi/equilibrio/rinforzo)
- la mobilità delle articolazioni (esercizi di mobilizzazione)
- l’elasticità dei muscoli (esercizi di stretching)
- l’azione dei muscoli posturali (posture e respirazione).