Introduzione – Artrosi del gomito, sintomi ed esercizi pratici per migliorare il dolore
L’artrosi del gomito è una patologia degenerativa che interessa la superficie cartilaginea del gomito quando è usurata o danneggiata.
Il deterioramento della superficie cartilaginea del gomito può dipendere da una precedente lesione, come lussazione o frattura del gomito. Più comunemente, tuttavia, è il risultato di una normale usura della cartilagine articolare dovuta all’età e all’attività.
L’artrosi, solitamente, colpisce le articolazioni portanti, come l’anca e il ginocchio. Il gomito è una delle articolazioni meno colpite. L’articolazione del gomito, infatti, grazie alle sue superfici articolari ben abbinate e ai forti legamenti stabilizzanti, può tollerare grandi forze senza diventare instabile.
L’artrosi del gomito è spesso causata da gesti o movimenti ripetitivi. Questi movimenti ripetitivi possono causare lesioni o microtraumi all’articolazione del gomito. Questo è il motivo per cui l’artrosi del gomito, viene spesso diagnosticata:
- Negli atleti: giocatori di ping pong, tennis, squash, padel, badminton
- In professionisti con attività particolarmente ripetitive: parrucchieri, imbianchini, muratori. Mestieri esposti a disturbi muscoloscheletrici in cui le braccia sono sottoposte a sollecitazioni perché utilizzate ripetutamente.
Anatomia del gomito
Il gomito permette la flessione e l’estensione dell’avambraccio, nonché i movimenti rotatori del radio e dell’ulna che consentono di ruotare il palmo della mano verso l’alto o verso il basso.
- Ossa del gomito: l’articolazione del gomito è formata dalla parte distale dell’omero, dalla parte prossimale del radio e da quella prossimale dell’ulna.
- Muscoli: ci sono tre muscoli principali intorno all’articolazione del gomito. Il bicipite e il brachiale sono nella parte anteriore mentre il tricipite è nella parte posteriore del gomito.
- Nervi: a livello del gomito passano 3 importantissimi nervi: il nervo radiale (sul versante esterno), il nervo ulnare (sul versante interno) e il nervo mediano (più centrale).
Queste strutture nervose innervano i muscoli del gomito, quelli del braccio, della mano e delle dita. Questo spiega perché un problema di artrosi al gomito, oltre a causare un dolore locale, a livello dell’articolazione stessa, potrebbe causare anche un dolore più distale, ossia a livello della mano e delle dita.
Cos’è l’artrosi al gomito
L’artrosi è l’usura della cartilagine di un’articolazione. La cartilagine è il tessuto connettivo che rende più facile lo scorrimento delle ossa l’una contro l’altra.
Come in tutte le articolazioni, anche in quella del gomito, le superfici articolari (dell’omero distale, dell’ulna prossimale e della testa del radio) sono ricoperte di cartilagine.
Quando non c’è più cartilagine, l’attrito delle estremità ossee che compongono l’articolazione provoca dolore.
In un’articolazione sana, la cartilagine si rigenera alla stessa velocità con cui è distrutta. In un’articolazione con artrosi, la distruzione è più veloce della rigenerazione.
In presenza di artrosi, il corpo umano non riesce a riparare questi buchi nella superficie della cartilagine delle articolazioni. I buchi si riempiono di tessuto cicatriziale. Il tessuto cicatriziale non è liscio o gommoso come la cartilagine articolare, quindi la meccanica articolare ne risente.
Una lesione non deve danneggiare direttamente la cartilagine articolare per avviare il processo di artrosi. Qualsiasi lesione all’articolazione del gomito può cambiarne il modo di funzionare, avviando quindi il ciclo di usura dell’articolazione.
Ad esempio, dopo una frattura del gomito, i frammenti ossei potrebbero non allinearsi esattamente. In questo il caso guariranno in una posizione leggermente diversa da quella prima della lesione, il che può modificare solo leggermente il funzionamento dell’articolazione, ma è sufficiente per modificare l’usura della cartilagine.
Altro esempio, in seguito ad una lussazione, i legamenti danneggiati determineranno un diverso movimento del gomito. Questo cambiamento nel movimento altera le forze sulla cartilagine articolare. Proprio come succede nelle automobili: se un meccanismo è sbilanciato, può esserci più attrito tra le parti in movimento, che si consumeranno più velocemente.
Classificazione e cause dell’artrosi del gomito
In alcuni casi l’artrosi del gomito può essere idiopatica, il che significa che non c’è una ragione nota per la condizione, ma la maggior parte delle volte l’artrosi del gomito è collegata all’uso eccessivo del braccio o a una lesione precedente.
Ci sono, quindi, due cause predominanti di artrosi del gomito, che definiscono anche la classificazione di questa patologia:
- Artrosi del gomito Primaria: l’artrosi primaria è riscontrata in coloro che praticano sport o lavori manuali ripetitivi. È più comunemente osservata nel braccio dominante.
- Artrosi del gomito post traumatica: qualsiasi trauma all’articolazione del gomito potrebbe portare all’artrosi post-traumatica. Pezzi di cartilagine, strappati dall’osso, possono galleggiare intorno all’articolazione, causando dolore. L’insorgenza dell’artrosi post-traumatica è lenta, può richiedere fino a 20 anni. I pazienti tendono a riferire dolore e crepitio associati a movimenti di flessione ed estensione o rotazione dell’avambraccio.
Sintomi dell’artrosi al gomito
I sintomi più comuni associati all’artrosi del gomito includono dolore e riduzione della mobilità. Altri sintomi che possono verificarsi sono:
- Sensazione di scricchiolio durante lo spostamento del gomito;
- Blocco dell’articolazione del gomito;
- Gonfiore;
- Formicolio, causato dalla pressione esercitata sul nervo ulnare;
- Intorpidimento del dito anulare e del mignolo Irrigidimento del gomito.
Eziologia
L’artrosi del gomito è una delle principali cause di disabilità negli anziani. Chiunque può sviluppare la condizione, ma alcune persone hanno maggiori probabilità di svilupparla a causa del loro stile di vita, occupazione o abitudini.
Le persone che hanno maggiori probabilità di sviluppare l’artrosi del gomito includono:
- Uomini di mezza età che svolgono regolarmente attività manuali faticose, come spalare o martellare;
- Persone con una storia di lesioni o fratture al gomito;
- Persone anziane;
- Persone che svolgono attività sportive con utilizzo ripetitivo delle braccia;
- Persone i cui familiari hanno artrosi del gomito.
Diagnosi
VISITA MEDICA
Durante l’esame il medico chiederà i sintomi e la storia medica del paziente, condurrà un esame fisico e, eventualmente, ordinerà esami diagnostici, come radiografie o esami del sangue.
ESAME FISICO
Durante l’esame fisico il medico ispezionerà i gomiti per evidenziare segni di danni o lesioni. Verranno eseguiti test di mobilità per valutare la gamma di movimento e la stabilità dell’articolazione.
TEST DI IMAGING
Il medico può richiedere esami come radiografia o risonanza magnetica. Il medico segnalerà la presenza di segni caratteristici e precisi di un quadro di artrosi. In particolare: Presenza di cavità geodiche a livello dell’articolazione del gomito, ossia piccole cavità presenti nelle zone di maggior carico funzionale che possono anche contenere liquido Presenza di osteofiti, ossia escrescenze di osso dovute all’eccessiva calcificazione dell’osso Riduzione delle rime articolari.
Trattamento dell’artrosi al gomito
TRATTAMENTO ANALGESICO
Il medico può prescrivere farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) per aiutare a controllare il gonfiore e il dolore. Infiltrazioni di cortisone nell’articolazione del gomito possono dare un sollievo temporaneo. Il cortisone è un potente farmaco antinfiammatorio. Può alleviare molto efficacemente il dolore e il gonfiore. I suoi effetti sono temporanei, di solito della durata di diverse settimane o mesi.
CHIRURGIA
Se i trattamenti conservativi non hanno avuto successo, si dovrà ricorrere alla chirurgia. Le opzioni chirurgiche includono:
- Sinoviectomia: vengono rimossi i pezzi danneggiati della sinovia, un sottile strato di tessuto che circonda ogni articolazione;
- Artroscopia: viene utilizzato un piccolo strumento per rimuovere frammenti ossei, cartilagine danneggiata e speroni ossei dall’articolazione;
- Osteotomia: vengono rimosse sezioni dell’osso per alleviare i sintomi e ridurre il contatto osso su osso;
- Artroplastica: viene sostituita l’articolazione danneggiata con una artificiale.
FISIOTERAPIA
La fisioterapia ha un ruolo fondamentale nel trattamento non chirurgico dell’artrosi del gomito. L’obiettivo principale del trattamento fisioterapico non chirurgico per l’artrosi del gomito è aiutare a:
- Gestire il dolore;
- Recuperare la gamma di movimento del gomito;
- Gestire la forza del gomito;
Per scoprire come gestire il dolore, recuperare la gamma di movimento e gestire la forza del gomito, clicca qui.