La società attuale che vive costantemente a ritmi alti, sempre alla rincorsa del tempo, presa dal lavoro e impegni familiari ha determinato un grosso cambiamento della metodologia di approccio e di trattamento fisioterapico. Pochi pazienti in questo periodo si possono permettere trattamenti giornalieri, con lunghi cicli fisioterapici come era solito fare nella terapia strumentale e manuale tradizionale.
Negli ultimi tempi sempre più persone si stanno avvicinando alla osteopatia, che permette di andare alla ricerca delle cause primarie che hanno scatenato il dolore; inoltre questo approccio impegna il paziente una volta a settimana, al massimo due e nelle prime quattro sedute spesso si risolve il problema o comunque si deve raggiunge un notevole miglioramento.
L’osteopatia si basa sulla ricerca dell’equilibrio del corpo, dato dall’armonia di quattro sistemi in stretto legame: muscolo-scheletrico (conosciuto da tutti), fasciale, viscerale e cranio-sacrale (meno noti ai pazienti). Vediamo dunque di approfondire questi ultimi tre sistemi, specificando sintomi e trattamenti per ciascuno.
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COS’È IL TRATTAMENTO DEL SISTEMA FASCIALE?
Per spiegare in maniera semplice la funzione del sistema fasciale possiamo dire è quel complesso di strutture che permette la comunicazione e connessione all’interno del nostro corpo tra organi, apparati e funzioni diverse. Ogni muscolo, viscera, organo è avvolto da un involucro di tessuto connettivo chiamato fascia, che ha il compito di sostenere, proteggere, separare e collegare.
Il nostro corpo senza questo sistema di fasce collasserebbe quindi possiamo dire che le disfunzioni fasciali possono causare non solo dolori ma anche problemi posturali.
I sintomi più comuni attribuibili ad un problema fasciale hanno la caratteristica di comparire durante il riposo notturno e spesso i pazienti riferiscono che prima di prendere sonno devono trovare “la posizione giusta”. Le fasce possono essere compromesse a causa di traumi diretti (come un colpo o una caduta), interventi chirurgici oppure anche traumi emotivi.
È di fondamentale importanza il trattamento del sistema fasciale soprattutto in quei pazienti che soffrono di dolori cronici al fine liberare queste “calze” che rivestono infinite strutture del nostro corpo e ne determinano un corretto funzionamento.
COS’È IL TRATTAMENTO VISCERALE?
Ogni volta che il nostro corpo si muove, con esso anche i visceri e gli organi si muovono. Se la mobilità di un organo è limitata a causa di disfunzioni del sistema di fasce che lo sostiene, si possono manifestare dolori anche in regioni più lontane. Le tensioni fasciali di un organo sono spesso causate da vizi posturali che il paziente assume durante la giornata, interventi chirurgici oppure anche forti condizioni di stress che si ripercuotono a livello viscerale.
Nel caso della lombosciatalgia ad esempio quando è discriminata la causa muscolare e radicolare (cioè un problema che viene dalla colonna), l’osteopata può valutare la fascia renale come eventuale causa primaria del sintomo; oppure possiamo citare anche cervicalgie croniche dovute a disfunzioni della fascia ovarica e dell’utero (per le donne) o vescicale (per donne e uomini).
I trattamenti viscerali permettono eccellenti risultati soprattutto per quei soggetti che soffrono dolori da tanto tempo (mesi o anni) e che hanno già eseguito trattamenti fisioterapici strumentali o muscolo-scheletrici senza risultati.
COS’È IL TRATTAMENTO CRANIO SACRALE?
Il trattamento cranio-sacrale è un ottimo approccio specifico del mondo osteopatico che permette di svolgere azioni sulle strutture e sui liquidi del sistema nervoso centrale stimolandone le capacità auto guaritrici. Questo metodo può essere utilizzato alla fine di un percorso osteopatico che il paziente ha intrapreso per completare al meglio la ricerca dell’equilibrio e benessere, ma soprattutto è molto utile per quelle persone che soffrono di vertigini, nausee, cefalee, acufene, disturbi del sonno, malessere generale e tutti quei sintomi neurovegetativi a volte difficili da descrivere.
Viene chiamato cranio-sacrale perché queste due strutture sono fortemente legate tra loro tramite un sistema di membrane, quindi, una corretta sinergia di lavoro, ed una buona mobilità sia delle ossa craniche che del sacro sono determinanti per un corpo sano.